Alex Zanardi torna a parlare: “Nessuno ci credeva”. L’incredibile notizia comunicata dalla dottoressa dell’ex pilota di Formula 1.
A distanza di circa 7 mesi dall’incidente in cui è rimasto coinvolto l’ex campione di Formula 1 Alex Zanardi, è finalmente arrivata un’incredibile notizia. A dare l’annuncio la dottoressa che lo ha in cura. Ecco la sua testimonianza.
Le parole della dottoressa di Alex Zanardi
Dopo sette lunghissimi mesi, per la famiglia dell’ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi è arrivata finalmente una buona notizia. Il campione è tornato a parlare. A fare l’incredibile annuncio durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera è stata Federica Alemanno, la dottoressa che lo ha in cura. “È stata una grande emozione” ha dichiarato. “Nessuno ci credeva”. Un risultato davvero importante dopo il lungo periodo di riabilitazione presso l’ospedale di Padova, a seguito dell’incidente in cui Zanardi è rimasto vittima lo scorso 19 giugno sulle strade della Val d’Orcia. In particolare, la dottoressa ha voluto soffermarsi sul momento esatto del risveglio dell’ex pilota di Formula 1, raccontando la grande sorpresa provata da tutto lo staff di medici, ma soprattutto dalla famiglia. “Alex è riuscito a comunicare con la sua famiglia” ha riportato con emozione la Alemanno.
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Le cure mediche
Il campione paraolimpico, in riabilitazione ormai da sette mesi dopo l’incidente, è stato risvegliato attraverso una particolare tecnica medica definita ‘awake surgery’, vale a dire una sorta di chirurgia da svegli. “È una tecnica che si fa in pochissimi centri in Italia” ha spiegato la stessa dottoressa Alemanno. “Ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un’inevitabile intervento chirurgico alla testa”. Secondo quanto riportato dal medico, fondamentale per la risposta positiva alle cure è stata senza dubbi la forza di volontà dell’ex pilota di Formula 1 che ha colpito tutti i dottori, la Alemanno in primis. “Tenendogli la mano giorno per giorno sono rimasta sorpresa della sua capacità di recupero” ha detto con grande ammirazione non solo nei confronti del campione, ma anche verso la sua famiglia che gli è rimasta vicina per tutto questo tempo senza mai perdersi d’animo.