Alessandro Borghese è uno degli chef più amati del momento, ma sapete come ha chiesto a sua moglie si sposarlo? Non ci crederete mai!
È uno degli chef più amati e seguiti sia nel mondo della ristorazione che dello show business. Ebbene sì, è proprio lui: Alessandro Borghese. Sono davvero in tantissimi a seguirlo anche sui social, ma in pochi però conoscono un dettaglio davvero incredibile della sua vita privata che riguarda anche la bellissima moglie Wilma Oliverio. Sapete come lo chef le ha chiesto di sposarlo? Non ci crederete mai!
Chi è Wilma Oliverio, la moglie di Alessandro Borghese
Wilma Oliverio è senza dubbi nota per essere la bellissima moglie dello chef Alessandro Borghese, ma prima ancora è conosciuta nello show business come ex modella e manager. È proprio lei, infatti, a gestire la AB Normal, la società che si occupa delle attività dello chef, compresi i programmi televisivi e la gestione dei ristoranti. Diventata molto presto una modella molto richiesta, Wilma ha poi cambiato professione dedicandosi al settore del management, grazie a cui ha avuto modo di incontrare quello che sarebbe, poi, diventato suo marito. Ma com’è che Alessandro Borghese ha chiesto alla moglie di sposarlo? Scopriamolo insieme.
L’incredibile proposta di matrimonio
Lo chef Alessandro Borghese e la manager Wilma Oliverio sono sposati da ormai più di dieci anni. In pochi, però, sanno come Borghese ha chiesto alla moglie di sposarlo. Un aneddoto davvero incredibile e divertente che vi lascerà senza parole. “Eravamo su un aereo e stavamo attraversando una turbolenza” ha raccontato lo chef durante alcune interviste. “Quando vedendo dei posti liberi le chiesi: ci spostiamo?” ha, poi, proseguito con il suo racconto. “In tutta risposta lei mi saltò addosso, iniziò ad abbracciarmi e a urlare Sì! Aveva capito: Ci sposiamo?”. Una proposta di matrimonio davvero bizzarra, nata da un qui pro quo da cui lo chef non ha più saputo tornare indietro. “Era così entusiasta che non ce l’ho fatta a tornare sui miei passi” ha spiegato “Non volevo deluderla”. È indubbio, però, che a distanza di più di un decennio, quel momento si è rivelato per Alessandro Borghese uno dei più importanti della sua vita.