Alessandra Tripoli è mamma: lo ho annunciato pochi minuti fa in un toccante post su Instagram, nel quale racconta la difficile esperienza di diventare genitore senza la presenza del marito, Luca Urso, al suo fianco.
Alessandra Tripoli, la ballerina vincitrice del programma Ballando con le Stelle nel 2018, in coppia con l’attore Cesare Bocci, ha condiviso con i suoi followers la gioia di diventare madre, ma al tempo stesso la sofferenza nel farlo da sola, senza poter condividere l’evento con la persona amata.
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Scrive infatti: «Senza papà è stato difficile, a tratti impossibile e nel momento in cui ti ho stretto tra le mie braccia da sola, crudele… ma stai bene e riempirai i nostri cuori per il resto della vita».
Alessandra Tripoli è la mamma del piccolo Liam
Per ora, del piccolo Liam conosciamo solo la manina con indosso il bracciale di nascita, ma presto – promette la ballerina e insegnante di ballo – lo presenterà a tutti i suoi followers.
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Mesi fa, Alessandra Tripoli annunciava la sua dolce attesa, motivo per il quale spiegava di non poter prendere parte al programma Ballando con le Stelle.
Fin dai primi momenti della gravidanza, i due neo genitori scherzavano sul cambiamento del corpo della giovane mamma. Anche pochi giorni fa, in una delle ultime foto caricare sul profilo ufficiale della Tripoli, la ballerina ironizzava scrivendo: «Lui sorride nella foto ma quando il fotografo si gira mi confessa che non sente più le gambe…i miei 10 kg in più si fanno sentire, ma anche se scherzosamente mi prende in giro non passa giorno nel quale non mi dica che sono bellissima».
La coppia di ballerini, giovanissimi ma sposati già da 4 anni, desiderava da tempo un figlio e ora la famiglia si è finalmente allargata. In un post Instagram dello scorso 17 luglio, infatti, la ballerina scriveva: «Ti abbiamo desiderato tanto… ogni test negativo era un colpo al cuore ma quella tristezza ci univa e accresceva la consapevolezza di avere bisogno di te. Un nuovo capitolo della nostra vita e finalmente lo percorreremo in tre. Ti aspettiamo».
