Covid, che colori ci saranno in Italia domani 12 gennaio
Covid, com’è suddivisa l’Italia domani 12 gennaio: ecco i vari colori delle Regioni e cosa è consentito fare nelle diverse zone.
L’emergenza Covid continua a tenere all’erta l’Italia e tanti altri Paesi nel mondo. Dopo le vacanze natalizie, che sono state regolamentate da un Dpcm creato ad hoc per il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, ci sono stati alcuni giorni in cui il Governo ha assegnato un solo ‘colore’ a tutta la Nazione, ovvero il giallo ‘rafforzato’ nei giorni feriali e l’arancione nel week end. Da oggi, invece, l’Italia è tornata ad essere suddivisa in ‘zone’, in base al numero dei contagi e alla situazione del sistema sanitario di ogni Regione. Oggi, dunque, non tutte le Regioni italiane sono gialle, ma c’è una diversa situazione per ogni territorio. Cosa succederà, invece, domani? Ecco cosa c’è da sapere e quali saranno i colori delle Regioni il giorno 12 gennaio 2021.
Anche domani, 12 gennaio 2021, l’Italia sarà suddivisa in ‘zone’, in base al numero dei contagi e alla gravità dell’emergenza sanitaria. Ogni Regione, dunque, avrà un colore tra giallo, arancione e rosso. La notizia positiva è che al momento nessuna Regione italiana è rossa, anche se alcune rischiano di diventarlo nei prossimi giorni. Attualmente la maggior parte delle Regioni è gialla, ad eccezione di 5, che sono invece arancioni: Lombardia, Calabria, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna. In Sicilia, però, c’è una città, Messina, che ha scelto di chiudersi in un totale lockdown, diventando dunque ‘rossa’.
La differenza tra le Regioni gialle e quelle arancioni sta soprattutto nell’attività di bar e ristoranti, che nelle zone gialle possono rimanere aperti fino alle 18, per poi effettuare solo consegne e asporto durante la serata. Altra differenza fondamentale è la possibilità, nelle zone gialle, di spostarsi su tutto il territorio regionale senza bisogno di autocertificazione, mentre nelle Regioni arancioni non si può uscire dal proprio comune di appartenenza, se non per motivi di comprovata necessità specificati nell’autocertificazione. Rimane invece invariato il coprifuoco, che è sempre dalle 22:00 alle 5:00 e l’obbligo di rispettare le misure di sicurezza, ovvero distanza e utilizzo della mascherina.
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