Sandra Milo, “Ho preso un sacco di botte”: doloroso retroscena, ecco l’incredibile racconto dell’amatissima attrice italiana.
Sandra Milo è una vera e propria icona del cinema italiano. A 87 anni è ancora amatissima dal pubblico e la sua carriera è stata davvero incredibile. Nata nel 1933, è stata un’attrice amatissima e una vera e propria musa per il grande Federico Fellini con cui ha avuto una relazione durata 17 anni. Tutti conoscono la sua scintillante carriera, che l’ha vista protagonista di film di grandissimo successo, da ‘8 e 1/2’ e ‘Giulietta degli spiriti’ di Federico Fellini a ‘L’ombrellone’ di Dino Risi, passando per ‘Il cuore altrove’ di Pupi Avati, e tantissimi altri che l’hanno resa, nel tempo, una vera e propria diva del cinema. Nella sua vita privata, invece, l’attrice ha avuto tanti amori, 4 matrimoni e 3 figli, nati da due relazioni. In un’intervista a Vanity Fair, Sandra ha raccontato un incredibile retroscena che la riguarda e che ha lasciato tutti a bocca aperta: ecco le sue parole.
Sandra Milo, incredibile racconto: “Ho preso un sacco di botte”, ecco le sue parole nel dettaglio
Sandra Milo è una vera e propria icona del cinema italiano e la sua vita privata è stata caratterizzata da tanti amori che si sono susseguiti negli anni. Lei stessa ha dichiarato a Vanity Fair di essere sempre stata una donna libera e indipendente dal punto di vista emotivo e di non aver mai creduto troppo alla fedeltà: “Non la capisco. Mica mangi sempre pasta o pizza”, ha detto l’attrice, “io ho avuto storie meravigliose, gli uomini mi piacevano moltissimo”. Ma non è stato sempre così, purtroppo, perché Sandra in alcune occasioni ha subito anche violenze da parte di uomini che non accettavano la sua libertà e apertura mentale: “Gli uomini sentivano di non avere la certezza del possesso, io ho preso un sacco di botte. Quando ti colpiscono è difficile, perdi anche le forze. Ho rischiato di morire due o tre volte. Una volta il mio ex Moris Ergan mi prese a calci in testa e ho desiderato che finisse presto, volevo morire. Per liberarmi dal dolore, dall’umiliazione e dall’ingiustizia”. Un racconto davvero incredibile quello di Sandra, che ha ricordato anche questo doloroso retroscena del suo passato.