Covid, lunedì 11 gennaio l’Italia torna divisa a colori: cosa cambia

Covid, lunedì 11 gennaio l’Italia torna divisa a colori. Ecco cosa cambia e quali sono le regole da rispettare per non subire sanzioni.

L’Italia torna divisa a colori

Lunedì 11 gennaio l’Italia torna divisa in fasce di colori. Ecco quali sono tutte le regole da rispettare in ogni regione, a seconda della zona di appartenenza.

L’Italia divisa a colori regione per regione

Secondo quanto stabilito per cercare di contenere la diffusione della pandemia, dopo il week end appena trascorso, l’Italia torna ad essere divisa per colori. La decisione è stata comunicata con un’ordinanza emanata dal ministero della Salute e dal ministro Roberto Speranza. Ecco cosa succede lunedì 11 gennaio 2021. Per quanto riguarda la giornata di domani, la Penisola tornerà, quindi, ad essere divisa in zone arancioni e zone gialle. Questa la suddivisione regione per regione.

  • Zona arancione: si troveranno in fascia arancione Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia.
  • Zona gialla: saranno, invece, in fascia gialla tutte le altre regioni italiane.

Per quanto, quindi, la curva epidemiologica degli ultimi giorni risulti essere in evidente peggioramento, la buona notizia è che nella giornata di lunedì 11 gennaio nessuna regione sarà considerata in zona rossa.

Covid, lunedì 11 gennaio: le regole da rispettare nelle diverse zone

Le regole da rispettare lunedì 11 gennaio

Per quanto riguarda le norme da rispettare lunedì 11 gennaio, è bene ricordare che nelle regioni arancioni saranno consentiti gli spostamenti senza autocertificazione soltanto all’interno del proprio comune di residenza, mentre non si potrà uscire dal proprio comune se non per ragioni di necessità, lavoro o salute. I bar e i ristoranti potranno rimanere aperti soltanto per il servizio d’asporto, mentre i negozi al dettaglio saranno aperti senza particolari vincoli. Rimangono ancora chiuse le palestre e le piscine.

Nelle regioni incluse nella fascia gialla, invece, le regole saranno un po’ meno rigide. In particolare, gli spostamenti saranno consentiti all’interno dell’intera regione di residenza tra le ore 5.00 del mattino e le ore 22.00 di sera. Sul fronte della ristorazione, bar e ristoranti saranno aperti con servizio al tavolo fino alle ore 18.00; successivamente sarà consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio. Negozi e centri commerciali aperti, al contrario invece di piscine e palestre che resteranno chiuse.

 

 

Veronica Elia

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