Terremoto in Croazia
Novità sul forte terremoto in Croazia delle scorse ore. A Petrinja sono crollati un asilo e un ospedale. Tra le vittime un bambino.
Poco fa abbiamo dato notizia delle forti scosse di terremoto che hanno colpito la Croazia verso le ore 12.20 di martedì 29 dicembre 2020. Al momento sono arrivati ulteriori aggiornamenti circa i danni causati dal sisma. In particolare a Petrinja sono crollati un ospedale e un asilo. Purtroppo tra le vittime c’è un bambino.
È stato avvertito anche in Italia lungo la costa adriatica il violento terremoto di questa mattina con epicentro a Petrinja, una località vicino a Zagabria in Croazia. La regione era stata colpita da altre scosse anche durante la giornata di lunedì 28 dicembre, ma con minore intensità. Oggi, infatti, il terremoto ha raggiunto magnitudo 6.4. Alcune segnalazioni sono arrivate anche dalle zone della Serbia, dalla Bosnia Erzegovina e dal nostro Paese, tra Trieste e l’Abruzzo. In particolare, in alcuni quartieri di Napoli i lampadari all’interno dei palazzi più alti hanno cominciato ad oscillare per qualche secondo, mentre i Vigili del fuoco hanno registrato diverse segnalazioni in Veneto, anche se fortunatamente senza riscontrare danni a persone e cose.
In Croazia, invece, i danni sono stati ingenti. A Petrinja, l’epicentro del terremoto, sono crollati diversi palazzi e si è, inoltre, registrata un’interruzione della corrente elettrica e della rete telefonica. Il centro cittadino, soprattutto, risulta completamente raso al suolo e tra gli edifici che hanno subito i danni maggiori ci sono un ospedale e un asilo dove purtroppo è rimasto ucciso un bambino. Al momento l’esercito croato ha ricevuto l’incarico di fornire assistenza alle popolazioni più colpite dal sisma, mentre il premier croato Andrej Plenkovic, come hanno riportato anche i media locali, ha già richiesto aiuti all’Unione Europea che ha promesso di intervenire con tempestività per far fronte all’emergenza.
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