The Voice Senior: ecco come Clementino ha fatto risalire in alto il programma

Clementino ha fatto risalire il programma The Voice Senior e questo non è un segreto. Scopriamo perché

Clementino, grazie al suo ruolo come coach a The Voice Senior, si è preso un’altra grande fetta di pubblico italiano, prima limitata per lo più a ragazzi giovani. Il rapper napoletano ha in questo periodo riscosso un incredibile successo. Simpatico, alla mano e divertente, ha portato con se quelle reminiscenze di un passato da animatore turistico.

Clementino, nome d’arte di Clemente Maccaro, era già molto conosciuto nel panorama musicale italiano ed anche nazionale. La Iena Bianca, altro nome d’arte del rapper, è entrato a gamba tesa nel programma di Rai 1 conquistano quella parte di pubblico italiano che prima era tanto lontana da lui.

Clementino e la risalita diThe Voice Senior

Il 37enne napoletano ha sicuramente dato una grande mano al programma che è in questa edizione riuscito a rialzarsi dopo una bassa audience precedente.

In grande sintonia con il suo collega Gigi D’Alessio, Clementino si è trovato a confrontarsi anche con gli altri giudici: Loredana Bertè e Al Bano in coppia con la figlia Jasmine Carrisi. Condotta da Antonella Clerici, la versione Over di The Voice è pronta per la finale che avverrà in diretta Domenica 20 Dicembre.

Il grande pubblico di Clementino è ad oggi sempre più in crescita e sempre più vario, grazie alla notorietà donatagli dal programma. I fan sono in attesa dell’uscita del nuovo singolo intitolato Partenope.

Il singolo, che uscirà il 21 Dicembre, è dedicato alla sua città, Napoli. Il 21 Dicembre è una data molto importante per lui: oltre che essere il suo compleanno, in questo giorno si festeggia la nascita della tanto amata città.

“Finalmente dopo tanti anni sono riuscito anche io a dedicare una mia canzone a Napoli” ha spiegato il rapper. “Io, che ho girato tutto il mondo, il sole di Napoli non l’ho mai visto da nessuna parte.”  Così Clementino ha presentato il nuovo singolo. “Dicono vedi Napoli e poi muori, è vero perché è così bella che hanno ragione.” Concludendo con “Napoli è un mondo e una mentalità.“