Con le misure approvate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel Decreto Natale, quali attività commerciali potranno rimanere aperte nei giorni festivi e prefestivi?
Nella serata di ieri, venerdì 18 dicembre, si è tenuta la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha illustrato le ulteriori restrizioni da rispettare durante il periodo delle festività di Natale. Oltre a ciò che concerne gli spostamenti, in primo piano anche le misure che riguardano le attività commerciali. Ecco quali sono quelle che dovranno chiudere e quali, invece, potranno rimanere aperte.
Decreto Natale: le nuove misure
Nel corso della conferenza stampa di ieri sera a Palazzo Chigi, il premier Giuseppe Conte ha comunicato quali saranno le nuove misure anti Covid da rispettare durante tutto il periodo di Natale e Capodanno, vale a dire dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Al centro dell’attenzione, le misure riguardanti gli spostamenti. A questo proposito il Presidente del Consiglio, al fine di consentire una seppur limitata forma di socialità, ha reso noto che nei giorni di festa sarà possibile ricevere presso le abitazioni private un massimo di 2 persone non conviventi, accompagnate eventualmente da minori di 14 anni e persone conviventi non autosufficienti, dalle ore 05.00 alle ore 22.00. Non ci sarà, quindi nessuna distinzione tra parenti e amici. Il limite imposto riguarderà, infatti, un altro aspetto, cioè il numero di spostamenti consentiti nell’arco della stessa giornata. Le visite ai propri conoscenti saranno, di fatto, consentite una sola volta al giorno e all’interno della stessa Regione. “È una misura pensata per consentire un minimo di socialità” ha dichiarato il premier durante la conferenza stampa. Quali novità ci saranno, invece, per le attività commerciali?
Quali attività chiudono e quali restano aperte
Il secondo aspetto fondamentale del Decreto Natalo riguarda proprio le attività commerciali. Stando a quanto stabilito, l’Italia intera entrerà in zona rossa durante tutti i giorni festivi e prefestivi. Pertanto, saranno costretti a chiudere il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio:
- negozi;
- centri estetici;
- bar e ristoranti, per cui rimarrà consentito l’asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio senza limiti di orario).
Nelle stesse giornate saranno, invece, aperti:
- supermercati;
- negozi che vendono beni alimentari, di prima necessità;
- farmacie e parafarmacie;
- edicole;
- tabaccherie;
- lavanderie;
- parrucchieri;
- barbieri.
Si ricorda, infine, che gli spostamenti per motivi di salute, lavoro e necessità rimangono sempre consentiti e che è disponibile online il modulo per l’autocertificazione.