Il Miracolo non si è compiuto, il Sangue di San Gennaro non si è liquefatto ma è rimasto ben solido: cos’è accaduto in passato nelle stesse circostanze.
Il miracolo non si è compiuto e la popolazione napoletana ha appreso la notizia con una certa ansia e preoccupazione: il Sangue di San Gennaro resta solido. L’evento si verifica – o dovrebbe verificarsi – all’incirca tre volte l’anno in alcune date particolari. Tuttavia, non è la prima volta che il Sangue del Santo resta solido. Per il popolo napoletano, questo è un simbolo di sfortuna, la previsione che qualcosa di brutto potrebbe o si verificherà. Scientificamente, ricordiamo che alcuni ricercatori hanno ipotizzato che possa essere un tipo di manualità utilizzata dal sacerdote a far accadere la liquefazione. Per i credenti, invece, si tratta proprio di un miracolo. Scopriamo cosa accadde in passato quando il Sangue di San Gennaro non si è sciolto.
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Sangue di San Gennaro: cosa accadde quando non si sciolse
Ci sono svariati episodi verificatisi in stretta correlazione, almeno temporale, con il mancato scioglimento del Sangue del Santo. Episodi tragici, sfortunati e dolorosi, che sono attribuiti dai credenti proprio al mancato miracolo. Un esempio perfetto è il periodo della Prima Guerra Mondiale, quando per due anni, sia nel 1939 e nel 1940 il Sangue non si sciolse. Ancora, possiamo citare la drammatica diffusione del colera a Napoli, nel 1873 quando la circostanza si ripeté e il devastante terremoto del 1980. Coincidenze o casualità, eppure nel cuore del popolo napoletano, il fatto che il Sangue del Santo non si sciolga resta ancora oggi un segno davvero molto sfortunato.
I fedeli napoletani stanno continuando a pregare affinché il miracolo si verifichi e una serie di messe saranno celebrate nel corso della giornata. Nella speranza che il Sangue si sciolga. L’evento è sempre stato molto importante per i fedeli, per la loro spiritualità. Continueremo a tenervi aggiornati.