“Saranno i mesi peggiori della pandemia” a rivelarlo è Bill Gates. Il peggio non è ancora passato. Ecco cosa bisogna aspettarsi.
Chi pensa che il periodo peggiore della pandemia sia ormai passato non sa davvero cosa c’è da aspettarsi nel corso dei prossimi mesi. A rivelarlo è Bill Gates in occasione di un’intervista alla Cnn. Queste le dichiarazioni che ha rilasciato l’imprenditore.
Bill Gates e la terribile profezia sul Covid
Bill Gates, la cui fondazione ha avuto un ruolo attivo nel mettere a punto il vaccino anti-Covid, nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnn ha voluto mettere a tacere tutti coloro che in un modo o nell’altro sono oggi dell’idea che la pandemia sia ormai nella sua fase conclusiva. L’imprenditore ha, infatti, dichiarato che finché il vaccino non sarà disponibile su larga scala, gli effetti del Coronavirus potrebbero addirittura essere peggiori di quanto non lo siano stati in passato. In particolare si è riferito ad un periodo ben preciso: ai prossimi 4-6 mesi, il tempo entro cui, appunto, il vaccino potrebbe essere somministrato ad una platea più ampia di quella preventivata per l’inizio del 2021. “Le previsioni sono di almeno ulteriori 200 mila morti” ha detto Bill Gates senza mezzi termini. Il peggio, stando sempre alle sue parole, potrà essere evitato soltanto se si adotteranno tutte le precauzioni necessarie, tra cui l’utilizzo obbligatorio della mascherina. Dal canto suo si dice, quindi, a favore del piano Biden per sconfiggere il virus, polemizzando invece contro la fase di transizione che sta senza dubbi rallentando la distribuzione del vaccino.
Il parere degli infettivologi italiani
Non soltanto Bill Gates negli Stati Uniti sta puntando l’attenzione su ciò che accadrà nei prossimi mesi. In Italia anche il primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli sta lanciando l’allarme, pensando addirittura a cosa accadrà dopo il Covid. “Arriverà un’altra grande epidemia, causata dai germi multiresistenti” ha annunciato l’esperto. Ma se per molti guardare ad un futuro tanto lontano sembra inutile, per gli infettivologi è diventata una necessità. È infatti fondamentale che il mondo intero faccia tesoro di quanto è accaduto con il Coronavirus, per non permettere che in futuro si commettano gli stessi errori del passato. Primo fra tutti quello di apportare pesanti tagli sulla sanità.