Paolo Rossi è morto: il campione dei Mondiali del 1982 si è spento nella notte, proprio a pochi giorni dalla scomparsa di Maradona.
E’ morto Paolo Rossi, ex attaccante, campione del mondo con l’Italia nei Mondiali del 1982. Una notizia che ha letteralmente sconvolto il mondo del calcio. Aveva appena compiuto 64 anni. Era un calciatore dalle doti eccezionali: lo chiamavano Pablito, nello stesso anno in cui vinse i Mondiali con la sua nazionale, si aggiudicò anche il Pallone d’Oro e il titolo di capocannoniere. Un vero fuoriclasse. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha poi fatto parte anche della prima squadra lasciando un segno indelebile nei cuori bianconeri. Dal 1981 al 1985, con la maglia della Juventus, collezionò 83 presenze e 24 reti. Poi, passò al Milan ed anche lì diede prova del suo talento. Finiti i tempi del calcio giocato, è passato alla televisione come opinionista, passando per diverse emittenti televisive. Ha partecipato, inoltre, anche a Ballando con le stelle nel 2011.
L’addio straziante di sua moglie
Era un grande calciatore, sì, ma anche un marito affettuoso ed amorevole. Paolo Rossi non sarà mai dimenticato dalla sua famiglia. Sua moglie, Federica Cappelletti, ha pubblicato su Instagram una foto in cui sono insieme, tutti sorridenti, abbracciati. E il messaggio che accompagna l’immagine recita un “Per sempre” molto eloquente. Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono arrivati tra i commenti a quel post. Tantissime persone hanno voluto scrivere anche una semplice parola o lasciare un cuoricino al post pubblicato da Federica Cappelletti.
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Paolo Rossi era malato da tempo. La sua vita si è spezzata troppo presto, all’età di 64 anni. E’ morto proprio pochi giorni dopo Diego Armando Maradona: il calcio, con entrambi, ha perso dei pezzi di storia. Era un uomo buono, non si può dire altrimenti di Paolo Rossi: in diverse occasioni ha organizzato eventi benefici per aiutare i meno fortunati. Un disco, Voci dal Cuore, inciso con Matteo Taosatto e Filippo Pozzato (ciclisti), servì per devolvere il ricavato Progetto Conca d’oro ONLUS di Bassano e all’Associazione bambini cardiopatici del mondo.