La ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, è risultata positiva al Covid: chi era seduto accanto a lei si è già posto in autoisolamento
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha fatto il test del Covid questa mattina ed è risultato positivo. Così, ha lasciato anzitempo la riunione del Cdm che, successivamente, è stata bloccata. Si è sottoposta, come di routine, ad un tampone molecolare. Di routine, sì, perché lei era solita farlo almeno una volta ogni 10 giorni. Questa mattina, l’aveva effettuato e poi si era recata in riunione. Tuttavia, dopo poco è arrivata la notizia e lei ha prontamente lasciato tutto in via precauzionale. Si è messa subito in autoisolamento e non ha avuto più contatti da nessuno. Stando a quanto riporta l’Ansa, la ministra sarebbe asintomatica, anche per questo si è recata in riunione senza alcun tipo di problema dopo aver effettuato il tampone di routine.
Luciana Lamorgese positiva al Covid lascia in anticipo la riunione del Cdm
Era una giornata come tante altre per la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Come ogni 10 giorni, anche questa mattina aveva effettuato il tampone molecolare per il Covid e poi si era recata al lavoro. Oggi era prevista una riunione del Cdm e la sua presenza era imprescindibile. Tra l’altro, la ministra è asintomatica e non poteva immaginare di aver contratto il Covid quando si è recata a Palazzo Chigi.
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Dopo un po’, arriva la telefonata del medico che la avverte della positività del test. Come viene riportato, dopo che la ministra ha lasciato il Consiglio dei Ministri, l’assemblea ha ripreso ma solo per qualche minuto. Dopo poco, infatti, è stata sospesa. Ma chi è venuto a contatto con la ministra Lamorgese? A quanto pare, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede si è posto in autoisolamento fiduciario dopo che, nel corso del Cdm, ha ricevuto la notizia della positività di Lamorgese. Era praticamente seduto accanto a lei e per questo entra nella cerchia dei ‘contatti stretti’.
Anche il ministro degli esteri, Luigi Di Maio – ricordiamo – è in autoisolamento fiduciario e continuerà a lavorare dal suo domicilio collegandosi in videoconferenza ad ogni occorrenza.