Covid e Regioni: cosa cambia da zona arancione a zona gialla

A proposito di Covid e Regioni, nei giorni scorsi alcune di esse sono passate da zona arancione a zona gialla. Cosa è cambiato?

Covid e Regioni: cosa cambia nelle diverse zone

Nei giorni scorsi, a seguito del nuovo Decreto, alcune Regioni sono passate da zona arancione a zona gialla, proprio come dovrebbe accadere per la Lombardia nel corso di questa stessa settimana. Ma cosa è cambiato esattamente? Quali sono le differenze tra le norme da rispettare nelle Regioni arancioni e quali nelle Regioni gialle?

Covid e Regioni: la situazione attuale

Dopo il passaggio dell’Abruzzo da rosso ad arancione, al momento in Italia, stando ai differenti colori utilizzati per indicare i vari gradi di rischio Covid, non sono più presenti zone rosse, cioè ad alto rischio. Negli ultimi giorni a diventare, invece, gialle sono state: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria che si aggiungono al gruppo già composto da Veneto, Lazio, Liguria, Molise, Trento, Sardegna e Sicilia. Rimangono, quindi, zona arancione (a rischio medio-alto): Lombardia, Piemonte, Campania, Toscana, Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria e, come anticipato, Abruzzo. Così facendo, l’Italia sta progressivamente diventando zona gialla, dove si registra, quindi, un rischio Covid moderato. Ma cosa cambia esattamente in termini di restrizioni tra le zone arancioni e quelle gialle?

Zona arancione vs zona gialla

Covid e Regioni: cosa cambia per la scuola

La prima grande differenza tra zona arancione e zona gialla riguarda gli spostamenti, che rimangono, però, fortemente sconsigliati se non per validi motivi. Ad ogni modo, in zona gialla non saranno più vietati quelli tra comuni diversi. A sparire, poi, anche l’autocertificazione, tranne che negli orari sanciti dal coprifuoco, vale a dire dalle 22 di sera alle 5 del mattino. In questa fascia oraria rimane consentito muoversi solo per ragioni di lavoro, salute e necessità.

Per quanto riguarda la ristorazione, invece, se in zona arancione rimane sempre bloccata, in zona gialla è possibile frequentare bar e ristoranti fino alle ore 18, prendere cibo e bevande d’asporto entro le ore 22 e ordinare a domicilio in qualsiasi momento. Dal punto di vista dell’istruzione, valgono, infine, le stesse disposizioni sia nelle Regioni arancioni che in quelle gialle: didattica a distanza per le superiori (salvo per studenti con disabilità e laboratori) e didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.

Veronica Elia

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