“Il Covid non è uno scherzo”: le ultime parole di Joe Luna

Lutto a Hollywood: prima di spegnersi per il Covid, il comico Joe Luna ha raccontato la malattia sui social: “non è uno scherzo”.

Joe Luna muore per il Covid. Fonte: Instagram

Il comico di Los Angeles Joe Luna si è spento a causa del Covid dopo essere stato ricoverato in ospedale pochi giorni prima. Prima di andarsene è riuscito, però, a documentare tutte le fasi della malattia sui social network. “Il Covid non è uno scherzo” ha dichiarato. Scopriamo nel dettaglio cosa gli è accaduto.

Joe Luna perde la vita per il Covid

A soli 38 anni Joe Luna, noto anche come Joe El Cholo, è morto in ospedale dopo essere stato ricoverato nei giorni precedenti per Covid. L’attore, prima di morire, è riuscito a documentare i sintomi e le fasi della malattia sui propri profili social, riuscendo così a spiegare al mondo e ai suoi follower la pericolosità del virus. Già il mese scorso aveva iniziato a parlare dei forti dolori al petto e delle difficoltà respiratorie che aveva iniziato a provare. “Questo non è uno scherzo” aveva scritto il 21 novembre “soprattutto se sei diabetico”. Ma non finisce qui. In un video, infatti, Joe si è appellato ai fan, spiegando loro che questa terribile malattia colpisce le persone in maniera ogni volta diversa e che purtroppo lui ne era stato colpito molto duramente. Il suo racconto prosegue, poi, con un altro video, quello risalente al giorno della sua morte, in cui si mostra nel letto d’ospedale, pronto a denunciare lo scarso livello di igiene della struttura.

Il comico, stando alle sue stesse ricostruzioni, potrebbe aver contratto il Covid dalla suocera, dato che anche partner e figli si sono, poi, ammalati.

Le parole del figlio

La famiglia celebra Joe Luna con uno spettacolo. Fonte: Instagram

Anche se al momento i medici non hanno ancora confermato la causa della morte di Joe, il fatto che i famigliari si siano ammalati di Coronavirus risulta una prova evidente di quanto accaduto. Il figlio, Jose Talavera, dopo la morte del padre ha trovato il coraggio di parlare della battaglia da lui condotta contro la malattia. “Tutti noi tossivamo e starnutivamo, ma i suoi polmoni soffrivano di più”.

Attualmente la famiglia del trentottenne ha creato una pagina social, GoFundMe, per raccogliere donazioni per il funerale. “Non vogliamo che nessuno pianga” hanno detto i famigliari. “Quindi metteremo insieme uno spettacolo perché è quello che avrebbe voluto”.

Veronica Elia

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