Cose che non dovresti mai dire o fare durante un colloquio di lavoro: consigli oggettivi, validi in ogni situazione
Non esiste ancora un manuale per ‘il colloquio perfetto’. Durante un colloquio di lavoro entrano in gioco una serie di fattori – dalle competenze personali, all’approccio del datore, alle attitudini caratteriali – che prescindono da regole oggettive comportamentali. In linea generale però, esistono una serie di consigli validi in ogni situazione e alcune frasi da non pronunciare mai durante un colloquio.
In molti casi, anche se si è preparati ad affrontare una conversazione, subentra una condizione di ansia che non vi permette di ragionare e comportarvi con totale lucidità e freddezza. Createvi uno schema mentale che riguarda tutto ciò che non andrebbe detto o fatto. Magari un giorno vi occorrerà e vi eviterà momenti di disagio, facilitandovi la discussione.
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Cose che non dovresti mai dire o fare durante un colloquio di lavoro
Prima di tutto, è fondamentale ricordare di essere formali. La persona che siederà dall’altro lato della scrivania vi sta offrendo un’opportunità di crescita economica e lavorativa. E’ il vostro potenziale datore di lavoro: NO ad atteggiamenti amichevoli! Parlate mostrando le vostre competenze, la validità a ricoprire il ruolo che richiedono. Siate concisi ed usate un linguaggio ed un atteggiamento appropriato.
Attenzione alle frasi ‘ad effetto’. Anche se vi sembrano il miglior modo per rompere il ghiaccio o per dimostrare il vostro interesse per quel posto di lavoro, evitate queste frasi:
- “Mi mancano alcune competenze, ma…”. Soffermatevi su quello che vi avvalora, sui vostri punti di forza e le vostre capacità acquisite. Non sottolineate le vostre debolezze: questo vi renderebbe insicuri e più vulnerabili.
- “Sono disposto a fare qualsiasi cosa”. Apparireste disperati e andreste ad infilarvi in una situazione scomoda. Non conoscete ancora le vostre eventuali mansioni: non promettete cose che poi magari non riuscireste o vorreste fare.
- “Il mio punto debole è che lavoro troppo”. In questo caso potreste essere fraintesi, considerati presuntuosi e saccenti.
- “Non ho domande da fare”. Sbagliato: potreste sembrare disinteressati o annoiati.
Altra regola che prescinde da qualsiasi sia il lavoro auspicato, è la puntualità. Mai arrivare in ritardo ad un incontro di lavoro. Non mostrarsi mai frettolosi o impazienti di andare via. Anche se siete nervosi, ansiosi o stressati, evitate di palesarlo a parole durante un colloquio, anche se i fatti lo rendono evidente.
Non parlate mai male del lavoro precedente o del vostro ex capo. Non è educato, è poco professionale e finireste per far sentire a disagio il vostro interlocutore.