Non lo vedremo più in tv, si ritira dalle scene: Roberto Bolle annuncia la fine della sua carriera e spiega il motivo
Lo ha dichiarato direttamente in prima persona, non lasciando spazio a dubbi o errate indiscrezioni. Il grande ballerino, intervistato a Sky Tg24 ha annunciato che presto si ritirerà dalle scene. Roberto Bolle è uno dei talenti più noti nel settore dello spettacolo e della cultura italiana. E’ stato il primo ballerino ad esibirsi come ètoile del Teatro alla Scala di Milano. Eccellenza made in Italy della danza classica, ha solcato palchi importanti come Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.
Il ritiro dalla danza però non è un addio. Dal 2016 Bolle si è affacciato al mondo televisivo con i programmi di Rai 1 ‘La mia danza libera‘ (2016) e ‘Danza con me‘ (2018). Le sue apparizioni sul piccolo schermo hanno riscontrato grande successo, per cui potrebbe tornare in tv.
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Non lo vedremo più in tv? Roberto Bolle annuncia la pensione imminente
Nell’intervista a Sky Tg24 ha chiarito che andrà in pensione: “I ballerini vanno in pensione a 47 anni. Io ne ho 45, quindi sto per andare in pensione. Andrò in pensione ad aprile 2022”. Anche se questo può sembrare strano all’opinione pubblica, è la reale motivazione del suo imminente ritiro. “Come età umana si è giovani, ma come età tersicorea in realtà non si è più così giovani”. Si sta per concludere la sua lunga carriera costellata di successi, ma davanti a lui si apre una nuova strada nel mondo dello spettacolo. Come è già stato confermato, parteciperà a ‘Danza con me‘ su Rai 1 nel prime time previsto per il 1 gennaio 2021. Tra gli ospiti ci sarà anche Vasco Rossi, come annunciato dal ballerino pochi giorni fa.
Roberto Bolle: la “situazione drammatica” del mondo dello spettacolo durante la pandemia
Bolle ha anche speso qualche parola per la situazione attuale del mondo dello spettacolo, uno dei settori più penalizzati dall’emergenza sanitaria: “Tante famiglie vivono di questo. Ci sono migliaia di persone in situazioni veramente drammatiche. Tanti spettacoli sono cancellati per mesi, non è una situazione a breve termine ma a lungo termine” – e nello specifico, riguardo alla sua categoria – “Nella danza in questo momento la parte del contatto fisico è quella che manca. Per tutti, ma per un ballerino ancora di più. Siamo abituati ad avere una fisicità molto importante”.