Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua: un’utile piccola guida per imparare a ridurre i consumi seguendo un metodo sorprendente
Sono tantissime le famiglie che cercano di risparmiare sulla bolletta, soprattutto quella del gas e della luce. Capita sempre più spesso che quella dell’acqua non si consideri più di tanto per poi ritrovarsi a pagare ingenti somme spesso quadrimestrali o semestrali. Risparmiare acqua non solo deve essere una scelta economica volta ad alleggerire il bilancio familiare, ma dovrebbe essere anche una scelta etica, a fronte di quanti purtroppo non dispongono di un bene così prezioso.
Vediamo insieme alcuni metodi per poter risparmiare sulla bolletta e alcuni gesti che vengono ripetuti inconsciamente da milioni di persone che tendono a sprecarne in quantità
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Risparmiare sulla bolletta dell’acqua: il metodo per non sprecarla e non incidere in negativo sul bilancio familiare
Molte azioni quotidiane, se ci pensiamo, rientrano a stretto contatto con l’acqua: lavarsi le mani, fare la doccia, tirare lo sciacquone, lavarsi i denti, radere la barba, sciacquare le verdure, fare la lavastoviglie. Tutte queste azioni inducono ad uno spreco abnorme di litri di acqua. Ad esempio, tirare ogni volta lo sciacquone consuma dai 9 ai 13 litri di acqua. Una sola doccia di 5 minuti spreca dai 55 ai 65 litri mentre una doccia di circa 20, arriva a sprecarne dai 110 ai 170. Il semplice lavaggio dei piatti ne consuma 40. Come poter risparmiare allora sulla bolletta? Scopriamolo insieme
Chiudere i rubinetti: il segreto iniziale per risparmiare è usarla solo quando necessario. Apriamo il rubinetto per sciacquare la faccia e lavare le mani, ma chiudiamolo quando laviamo i denti. Se dobbiamo radere la barba, riempiamo una bacinella ed usiamo solo quella del recipiente e non facciamo scorrerne a litri. Durante la doccia chiudiamo la manopola di erogazione mentre insaponiamo i capelli o la pelle. Lo sciacquone tiriamolo solo per i bisogni più “grossi“. Noterete già netti miglioramenti sulla prossima bolletta
Usare al minimo gli elettrodomestici: avviare la lavastoviglie quando non piena, lavare i panni in lavatrice per pochissimi carichi, tutto questo tende a far lievitare la bolletta sprecando un sacco di acqua. Cerchiamo di accumulare la roba da lavare in modo da fare un unico carico. Inoltre, i lavaggi rapidi delle lavatrici non sono in realtà economici perché la quantità d’acqua utilizzata il più delle volte, è maggiore rispetto ad un ciclo di 40 minuti.
Lavare i piatti e la macchina con secchi: come già detto, lavare i piatti può consumare sino a 40 litri mentre lavare l’auto con la pompa può consumarne circa 100. Riempiamo i lavabi della cucina per lavare i piatti lasciandoli in ammollo con il detersivo e poi risciacquiamoli in una vasca con acqua pulita, mentre per la macchina, riempiamo dei secchi ed utilizziamoli con l’apposito detergente risciacquando con una pezza ed acqua pulita.