“Maradona è morto povero”: la rivelazione choc in diretta tv, ecco i dettagli che sono emersi nelle ultime ore dopo la scomparsa del Pibe de Oro.
Diego Armando Maradona è morto ieri, 25 novembre, a tre settimane dal compimento dei suoi 60 anni. Il ‘Pibe de Oro’ ha lasciato un vuoto enorme nel cuore dei suoi tantissimi tifosi, oltre che di tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio, molti dei quali lo hanno definito in queste ore il più grande calciatore della storia. Dolore e cordoglio stanno caratterizzando questo primo giorno dopo la morte di Maradona, con messaggi ed esternazioni sui social e in tv. Tra i tanti, però, non sono certo passati inosservate le parole del giornalista Luis Ventura.
Intervenuto in diretta tv nel progamma ‘Fantino a la tarde’, il giornalista ha fatto alcune rivelazioni sul patrimonio di Maradona che hanno lasciato tutti senza parole: ecco cosa ha detto nel dettaglio.
“Maradona è morto povero”: la rivelazione choc del giornalista in diretta tv, ecco le sue parole
Il giornalista Luis Ventura, amico di Diego Armando Maradona e molto vicino alla sua famiglia, ha fatto una rivelazione che ha lasciato davvero tutti senza parole. A poche ore dalla sua morte, intervenuto in diretta tv a ‘Fantino a la Tarde’, il giornalista ha fatto una dichiarazione molto forte: “Maradona è morto decisamente povero. Viveva dello stipendio da allenatore del Gimnasia La Plata”, ha detto. Stando alle parole di Ventura, infatti, i grandissimi guadagni che Maradona ha accumulato negli anni sarebbero stati quasi tutti sperperati a causa della sua enorme generosità e della ‘furbizia’ di alcune persone che lo circondavano e che avrebbero approfittato della sua ‘leggerezza’: “Ha pagato il fatto di avere le mani bucate”, ha aggiunto Ventura, “Lui ha sempre dato in maniera generosa e altri hanno preso tutto senza chiedere, da chi lo circondava con lo scopo di aggirarlo e svuotargli le tasche”.
Parole davvero forti, insomma, quelle di Ventura, secondo cui Maradona avrebbe avuto un conto in banca non particolarmente ‘gonfio’ negli ultimi anni, ad esclusione poi degli immobili e delle proprietà che negli anni è riuscito ad acquisire.