Guida Michelin 2021: vi presentiamo i nomi dei ristoranti premiati e chi purtroppo ha perso la stella
Quest’oggi, 25 Novembre 2020, sono stati assegnati nuovi voti e le promozioni ed i bocciati alla guida Michelin 2021 che vede la 66esima edizione della Rossa. Assegnate 13 stelle ai ristoranti eco – sostenibili e due stelle a grandi nomi della ristorazione italiana. ” Ci siamo chiesti se dovessimo chiudere gli occhi ed aspettare che tutto passasse oppure far fronte al nostro lavoro e presentare la guida al pubblico. ” dichiara il Responsabile della guida italiana Marco Do, in vista della pandemia ancora in corso nel territorio. Sono tanti i ristoranti che in vista del disagio dovuto alla diffusione del virus si sono reinventati con servizi di delivery ed asporto ma specialmente per chi copre una carica a stella Michelin, questo è stato solo un palliativo.
Molti non sanno addirittura se sia convenevole l’apertura e proprio per questo motivo la guida ha deciso di non rimuovere la stella. Scopriamo i dettagli
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Guida Michelin 2021: ecco a voi i premiati e coloro che hanno perso la stella
Vediamo diversi premi erogati dalla guida Michelin sul territorio italiano e non mancano le gratificazioni a chi ha deciso di impegnarsi il più possibile. In particolare vediamo assegnato il premio Miglior servizio di sala a Christian Reiner per “Peter Brunel restaurant gourmet” a Trento. Il Premio Michelin Sommelier 2021 va a Matteo Circella del ristorante “La Briga“, Genova, per il modo interessante in cui accosta i vini ai piatti della tradizione ligure. Il Premio Michelin giovane chef 2021 sostenuto da Lavazza va invece ad Antonio Ziantoni del ristorante “Zia” di Roma per la semplicità e sincerità dei piatti proposti alla clientela.
Niko Romito per la sua scuola di cucina riceve il Premio come chef mentor 2021 affermando che il cuoco di oggi deve basarsi su quattro elementi essenziali: etica, salute, studio e ricerca. Alcuni nomi che invece hanno ricevuto un premio per l’impegno alla sostenibilità sono: Mariangela Susigan, Ernesto Iaccarino, Massimo Bottura, Piergiorgio Sivero, Fabrizio Caponi, Franco Malinverno. Sono in molti invece a perdere una stella come ad esempio Jasmin( Chiusa Valle Isarco), Marc Lanteri al Castello (Grinzane Cavour), Bye Bye Blues (Palermo), Al Capriolo (Vodo Cadore). Tutti i ristoranti che invece non hanno annunciato la riapertura dopo la pandemia non hanno perso premi o stelle. Sono in molti altri ad aver acquisito la prima stella e tra questi troviamo Chef Ivan Maniago (Cavi di Lavagna – Ge), Essenza» – Chef Simone Nardoni (Terracina – Lt), Sala dei Grappoli – Chef Domenico Francone (Montalcino, Poggio alle Mura – Si) e La Cru, Chef Giacomo Sacchetto ( Romagnano – Vr).