Coronavirus e contagi: scopriamo insieme quali sono i luoghi più a rischio per la diffusione del virus, le statistiche parlano chiaro
Un momento davvero critico quello che stiamo vivendo in questo momento in Italia e nel resto del mondo, a causa dell’arrivo della nuova ondata di Coronavirus. Dopo la prima ondata e il lockdown che è stato rigidissimo e super stringente, pensavamo ormai di averla scampata, e invece la nuova ondata ci ha fatto chiudere di nuovo in casa.
Una situazione davvero difficile per tutti e non sempre chiara. Non dimentichiamoci infatti che abbiamo a che fare con un virus che è ancora poco conosciuto e che si evolve continuamente lasciandoci ogni volta con dubbi e perplessità. Perfino i più attenti e gli studiosi più esperti, non riescono a prevedere e a stare dietro a tutte le mutazioni di questo virus. Ciò che pare certo però, è che ci sono alcuni luoghi, in cui pare essere molto più semplice contagiarsi, rispetto ad altri in cui il contagio viaggia più lentamente.
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Coronavirus e contagi: quali sono i luoghi più a rischio diffusione
A parlare di questo è uno degli esperti virologi italiani, il dottor. Pier Luigi Lopaco. In particolar modo il dottore ha voluto far sapere che sembrerebbe esserci molta familiarità tra i luoghi freddi e umidi e il virus. Come nel caso dello stabilimento in cui si lavorano le carcasse ad uso alimentare. Altri luoghi che sarebbero particolarmente pericolosi per il diffondersi del virus troviamo le chiese, poi gli allenamenti di gruppo, seppur distanziati, come per la Zumba. Poi ancora ristoranti, discoteche e stadi, sia al chiuso che all’aperto. Le carceri, che purtroppo non consentono il distanziamento sociale previsto. E poi ancora i trasporti pubblici, a cui ci si può affidare solamente al buon senso comune.