Cristel Carrisi vittima di cyber bullismo : “Le parole fanno male” | Video

Cristel Carrisi, figlia di Albano e Romina, nel corso degli anni ha sempre cercato di vivere la sua vita lontana dal gossip e i magazine del settore. Oggi però ecco che i riflettori sono puntati sulla figlia dei due artisti per via di un video messaggio condivido nel 2014.

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto modo di vedere come l’attenzione mediatica si sia concentrata sulla figlia di Albano e Romina, nonostante questa abbia sempre cercato di tenere i magazine lontani dal privato.

Non a caso, nel momento in cui si è ipotizzata a una fine del matrimonio con Davor ecco che Cristel decide anche di chiudere il suo account Instagram pubblico e fare in modo che nessuno potesse avallare nuove ipotesi sul suo privato. Ma il tutto non finisce qui.

Cyberbullismo per i Carrisi

Non è la prima volta che per i Carrisi si parla di Cyberbullismo se consideriamo la lunga serie di commenti negativi che spesso vengono scritti alla giovane figlia di Albano e Loredana Lecciso.

La stessa cosa è successa anche a Romina J e anche a Cristel, motivo per cui nel 2014 la secondogenita dei Carrisi ha deciso di rompere il silenzio e parlare di quanto è successo anche a lei a causa degli haters che non pongono alcun limite al loro odio.

Lo sfogo di Cristel Carrisi

Nel corso delle ultime ore a fare il giro del web è un video che Cristel Carrisi ha realizzato qualche anno fa parlando dell’odio che la gente riserva sulle persone, convinti che le parole non possano ledere l’anima di chi poi leggete i commenti.

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Cristel Carrisi, dunque, all’epoca decide di realizzare il video in questione e parlare appunto del Cyberbullismo non nascondendo di esserne stata vittima anche lei: “Le parole fanno davvero male, ti rimangono dentro e lacerano il tuo essere, possono essere più violente di un pugno e spesso aprono ferite che non possono più riemarginarsi. Credo non ci sia più nulla da aggiungere, spero solamente che questo video possa arrivare a chiunque e possa aiutare chiunque”.