Elodie dal momento in cui ha varcato la soglia della classe di Amici ha visto la sua carriera crescere in concomitanza al gossip circa la sua vita privata. Da qualche tempo a questa parte l’attenzione mediatica della cronaca rosa si è concentrata anche sulla sorella Fey.
L’obiettivo di Elodie è sempre stato quello di mantenere la sua vita personale lontano dagli schermi dei magazine di gossip, anche se questo non è stato facile e continua a non esserlo per lei. Nel corso delle settimane, inoltre, abbiamo avuto di conoscere parte della sua famiglia, dalla nonna alla sorella Fey che in pochissimo tempo ha conquistato anche il web.
Fey Di Patrizi non lavora nel mondo dello spettacolo, ha una vita lontana dai riflettori ma essere la sorella di Elodie di certo non è semplice…
Come abbiamo avuto modo di spiegare, dunque, Elodie e Fey sono davvero molto legate e nel corso della loro vita hanno avuto modo di imparare molto l’uno dall’altra.
Elodie, ad esempio, da Fey fin da dubito ha imparato che l’amore non conosce definizione ma solo felicità ecco perché parlare di coming out diventa sbagliato. Elodie parlando della sorella e della sua vita sentimentale, e quindi del modo come tutto è stato vissuto nella sua famiglia, al settimanale Grazia ha dichiarato: “Si, i miei sono sempre stati molto aperti, non si è mai parlato di genere, ma solo di amore. Mio padre non domandava: ‘Hai il ragazzo?’, ma ‘Sei innamorata di qualcuno?’. La società non è solo famiglia, mia sorella ha vissuto un po’ male all’esterno, almeno all’inizio”.
Elodie è sempre stata una donna leonessa, forte e sempre sulla difensiva per coloro che ama, soprattutto quando di omosessualità durante l’intervista al magazine sopracitato ha dichiarato: “Mi fa arrabbiare molto che ancora si parli di omosessualità in termini di ‘accettazione’. Che cosa ci sarebbe da accettare? È un aspetto che riguarda la sfera emotiva e intima della persona, non abbiamo il diritto di giudicare, è un dato di fatto e basta”.
L’intervista di Elodie si conclude con la seguente dichiarazione: “Mi arrabbio anche quando, per definire qualcuno si dice: ‘Sai, quello è gay’. Dimmi che è biondo o bruno, allegro o malinconico, simpatico o antipatico, ma non usare la parola gay per definirla”.
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